L'alcolismo (o alcoolismo o etilismo) è l'insieme di disturbi causato dall'abuso di bevande alcoliche. Si distingue in due forme:
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alcolismo acuto o ubriachezza
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alcolismo cronico, il complesso delle manifestazioni cliniche e anatomiche dipendenti dall'uso abituale e smodato di bevande alcoliche.
L'ubriachezza o alcolismo (o etilismo) acuto è il quadro clinico dell'intossicazione acuta da alcool.
Dopo uno stato iniziale di eccitamento psicomotorio, dovuto all'inibizione dei centri corticali superiori di controllo e alla liberazione delle funzioni psichiche inferiori (affettività e istinti), segue una fase con una diminuzione dell'efficienza psichica globale. Diminuisce l'attenzione, rallentano l'ideazione e la percezione. Le reazioni all'ambiente diventano lente e imprecise, i movimenti sono scoordinati.
Nelle intossicazioni più forti diventa difficoltoso parlare, possono subentrare nausea, vomito e infine profonda sonnolenza, fino al coma nei casi più gravi. Al risveglio l'individuo accusa cefalea, nausea e malessere generale. L'ubriachezza causa frequentemente incidenti stradali e infortuni sul lavoro.
La cura dell'alcolismo (o etilismo) acuto si basa sullo svuotamento dello stomaco (nel caso di presenza di residui alcolici) e sulla somministrazione di analettici. In caso di coma è necessario il ricovero in ospedale.